Come l’omonimo gioco di tessere allineate da far cadere in sequenza, delle geometrie rettangolari pure e rigorose definiscono i due volumi di Domino, che si compenetrano tra loro in maniera casuale ed asimmetrica donando un tocco di dinamismo ad una composizione altrimenti troppo statica e scontata. L’apparecchio è costituito da due distinte parti, peculiarità che permette di offrire il prodotto anche in versione bicolore.
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